domenica 29 maggio 2011

Meneghini si schiera, il Ponte si defila

Articolo tratto dalla Gazzetta del 27 maggio 2011
Viadana: Civitas sceglie Barzoni e Fava, Baruffaldi molla i Nonsoloverdi

Giovanni Cavatorta con Meneghini e Parazzi
VIADANA. Ultimi fuochi della campagna elettorale. Cesare Barzoni. Il candidato sindaco Pdl-Lega lancia un appello: «Invito tutti a votare, e a scegliere me, per guardare finalmente avanti. Basta con la rinuncia a programmi e idee in cambio di posti e poltrone (vedi il matrimonio Udc-Pavesi/Penazzi): Viadana deve cambiare, anche rinnovando la propria classe dirigente. Giovanni Cavatorta. Il "papabile" vice di Barzoni assicura la sua adesione a diverse delle richieste presentate dai "giovani ambientalisti": «La Lega fece già approvare in consiglio il software libero. Poi l'amministrazione non diede seguito».

Civitas Viadana. La lista promossa da Luigi Meneghini indica Barzoni e Fava al ballottaggio: «Ci accomunano diversi punti programmatici (innovazione, rinnovabili, servizi socio-sanitari, scuola, cultura), nonché il rifiuto dei "mercanteggiamenti" di Anzola e Carmine Tipaldi». 

Il Ponte. La civica promossa da Pietro Baruffaldi (coalizzata sinora coi Nonsoloverdi) annuncia la sua uscita dalla coalizione. «Continueremo la nostra azione come Comitati ambientalisti; ed invitiamo i "giovani ambientalisti" ad unirsi a noi, per rafforzare quell'attività di pressione che ha sinora dato discreti risultati». Sel. Giovanni Frijio invita «a votare per il centrosinistra ai ballottaggi; e a partecipare ai referendum di giugno, perché la democrazia si nutre di partecipazione». Giorgio Penazzi. Chiusura di campagna elettorale con una pizza sotto le stelle: tutti sono invitati stasera alle 20.30 in piazza Matteotti. Penazzi-Anzola. Candidati sindaco e vice intervengono sul tema "tasse": «L'Italia ha un'elevatissima pressione fiscale, ma la tassazione municipale ne è parte davvero minima. Amministrare è complicato, ma sinora il Comune ha calmierato le imposte di sua competenza. Barzoni propone invece la Tassa di scopo, e Cavatorta una riduzione Tarsu per i commercianti, con la conseguenza che l'onere sarà riversato sulle famiglie». (r.n.)

Sull'ultima affermazione di Penazzi/Anzola ci sentiamo di dissentire. Per ridure le tasse basta lavorare sugli sprechi e nell'operato dell'amministrazione uscente ce ne sono tanti. Davvero tanti!

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