venerdì 17 giugno 2011

Un consiglio da dimenticare

Il nuovo consiglio comunale
Al primo consiglio comunale, chi sperava di voltare pagina e tornare a vedere nel Consiglio la vera espressione della democrazia nel nostro amato borgo è rimasto profondamente deluso.
Racconterò i fatti in ordine cronologico così come sono avvenuti e così come mi tornano alla mente. Mi scuserete spero qualche inesattezza visto l'orario inoltrato  in cui sto scrivendo.
Il consiglio si è aperto come da programma con l'elezione del Presidente del Consiglio, avvenuta regolarmente con l'elezione dell'ex-assessore Oselini. Il tutto infarcito da un bel discorso patinato sull'importanza dell'autonomia locale e sulle radici storiche della realtà comunale viadanese.


Poi si è passati alla elezione del vice-presidente del consiglio. Un ruolo solitamente riservato al gruppo di opposizione maggioritario, nel caso specifico quello della Lega.
L'unico a candidarsi a tale ruolo (e in accordo con i colleghi di opposizione) è stato Ivan Gualerzi in virtù della sua lunga esperienza consigliare. Al ché il capogruppo del PD ha preso la parola chiedendo alle opposizioni di proporre chiunque tranne Ivan, chiunque.
Se è una decisione delegata alla minoranza, su una carica non tanto importante per la vita consigliare (sostituirebbe il presidente quando questi viene a mancare), non ci si sarebbe aspettati tale posizione. Eppure è successo.
Si è votato e per due volte la maggioranza dei voti (segreti) è caduta su Cavatorta (l'altro consigliere leghista). Cioè la maggioranza ha di fatto imposto poco democraticamente anche questo incarico.


Fortunatamente non è andata come speravano (vedi video); Cavatorta ha rimandato al mittente la propria elezione dicendo di voler essere scelto per meriti e non essere usato come strumento di battaglia politica. L'elezione è rimandata al prossimo consiglio.
Gran brutta dimostrazione di democrazia da parte della maggioranza, proprio brutta. Ma purtroppo il consiglio da dimenticare non è finito anzi...

All'opposizione: Gialdi, Formici, Manfredi, Barzoni, Gualerzi e Cavatorta
Arriva il momento degli interventi dei consiglieri riguardo al discorso del sindaco e arriva il momento di parlare per la ex candidata sindaco per Porta Nuova. Il suo intervento ha ribadito i loro argomenti espressi sulla stampa in questi giorni riguardo le alleanze politiche che hanno portato alla vittoria elettorare del neo-sindaco Penazzi.
L'intervento era ovviamente di aperto attacco, esprimeva pensieri diffusi nella popolazione, ma niente di particolarmente veemente. Non certo sul tono di certi interventi a cui i vecchi consigli ci hanno abituato... ma è bastato a "offendere" la maggioranza che ha fatto chiaramente capire di voler proseguire la discussione in sede legale. Un bel modo democratico di zittire l'opposizione...

Bellini e Piccinini, esponenti Lega
Ma purtroppo il peggio deve ancora venire. Durante gli interventi si viene a sapere di un brutto decesso, quello del professor Chiarini, avvenuto pochi minuti fa. E sempre durante questi interventi il nuovo Presidente Oselini accusa un malore, si fa sostituire e viene soccorso in un altra aula dal consigliere e dottore Bartolucci. Il tutto mentre nel consiglio si svolgeva la suddetta bagarre. Ha avuto un infarto (o principio) e lo veniamo a sapere quando ormai l'ambulanza lo ha portato via con le sirene spiegate.

L'umano buon senso farebbe pensare che a questo punto la cosa giusta da fare fosse di interrompere il consiglio o per lo meno si procedesse spediti con le votazioni per chiudere l'infausta serata.

Molti compagni di partito di Oselini, molti suoi ex colleghi assessori sono comprensibilmente scossi, ma non tutti. Qualcuno, qualcuno nelle file del PD no! Succeda quel che succeda, ha continuato i suoi interventi di contro-attacco per la bagarruccia avviata dalla signora Gialdi. Non credevo si potesse arrivare a tanto, e mi sono dovuto ricredere. Questa persona si chiama Cesarina Baracca, capogruppo consigliare del PD.

Serata da dimenticare. Speriamo di cuore che Oselini si riprenda, facciamo le condoglianze ai parenti e amici del professor Cerini, grande ambientalista viadanese e speriamo che il prossimo consiglio sia di un'altra pasta. Che si lavori più per il bene dei cittadini senza tante discussioni e battagliucole sterili...

Pubblicheremo al più presto i video degli interventi di Giovanni (quà) ed Ivan.

Riccardo Ressi

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